domenica 17 aprile 2016

>>Sedona--> Albuquerque

Sabato 22 agosto:
Vi ho già parlato di Sedona, (<< vedi post)  una cittadina immersa nel cuore dell'Arizona centrale, a circa 180 km da Phoenix e 47 km da Flagstaff, famosa per il colore delle sue rocce rosse, che prevalgono sul verde incontaminato della vegetazione e tappa obbligatoria per gli appassionati d'arte.
Alloggiamo al Days Inn, situato nel villaggio di Oak Creek a 5 miglia da Sedona.
L'albergo, circondato dal rosso delle rocce, che al tramonto si riflettono nelle finestre delle camere, è molto curato e pulito, con piscina e maxi schermo al plasma in camera e a colazione troverete una vasta scelta di yogurt, succhi di frutta, cereali e macchina per waffle! 
Questa volta, il nostro soggiorno sarà leggermente più lungo, quindi iniziamo dalla visita alla 
"Chapel of the Holy Cross" (780 Chapel Rd, Sedona AZ, 86336, Stati Uniti) che offre un panorama molto suggestivo e l'architettura vi lascerà senza fiato.
Voluta fortemente da Marguerite Brunswig Staude nel 1940, in memoria dei suoi genitori e costruita nel 1956, questa cappella è incastonata tra le rocce rosse, che si riflettono nel colore dell'edificio facendo sì che diventi parte integrante del paesaggio, senza alterarne la conformazione.
È uno dei monumenti più visitati della città e se avete tempo, vi consiglio di non perdervelo.

Ci dirigiamo poi al centro di Sedona, dove negozi e  boutique offrono oggetti unici e particolari e le terrazze dei locali, dove potrete sorseggiare un buon cocktail, vi faranno perdere nell'immensità di questo spettacolo naturale.
Noi ordiniamo un MilkShake alla Cheesecake, con praline, da "Villa Dolce, Gelato Italiano" e ci godiamo la vista, prima di ripartire verso lo Slide Rock State Park.
Il parco però è pieno e non ci fanno entrare, così decidiamo di fare un picnic al Coconino National Forest.

Al tramonto decidiamo di visitare il Tlaquepaque Arts e Crafts Village, dove potrete
passeggiare all'ombra dei platani e ammirare le bellissime vetrine dei negozi e delle gallerie d'arte, ammaliati dal profumo dei fiori e delle cucine dei vari ristoranti.
Decidiamo di cenare in centro, da Red Rock BBQ, incuriositi dalle ottime recensioni e ordiniamo un Red Rock BBQ feast per due, con: 1/2 slab of baby back ribs, 1/4 pulled pork, 1/4 of bbq chicken e 1/4 di beef brisket, accompagnato da Corn on the cob e french fries.
Le porzioni non sono grandi e il cibo è discretamente buono.
Probabilmente se dovessi tornare a Sedona, non tornerei qui, ma proverei un ristorantino che mi ha incuriosito a Tlaquepaque.


Domenica 23 agosto:

Sveglia presto e colazione in albergo (Ottima!) prima di partire verso lo Slide Rock State Park.

Il fine settimana questo parco è sempre pieno, quindi se decidete di venire, dovete arrivare veramente presto.
L'apertura è alle ore 8, e quando arriviamo alle 8:45 c'è già una fila lunghissima!
Vi ricordo che questo parco è statale, per cui non vale il Pass per i parchi, ma l'entrata è di 10$ a veicolo.
C'è già chi griglia dalle 9:00 del mattino, chi ha il cofano pieno di borse frigo e chi si è portato la culla e il box giochi per i propri figli, appostandosi sulle rive del fiume con gazebo, griglie e tavoli.
Gli americani sono super! E pensare che prendono in giro a noi del sud, che quando andiamo al mare ci portiamo lasagne, pasta, carne,pesce, panini, snack, dolci... evidentemente non hanno mai visto gli americani!
Fuori ci sono 25°, ma l'acqua è ghiacciata.

Vi consiglio di acquistare da Walmart le ciabattine (tipo ballerine, quelle che le nostre mamme ci mettevano da piccole per andare sugli scogli) antiscivolo per entrare in acqua; è molto scivoloso e potreste farvi male, per di più potrebbero esservi d'aiuto specialmente in alcuni posti (io le ho usate alle Havasu Fall, altrimenti non sarei riuscita a farmi il bagno).
Lo scorso anno lo scivolo d'acqua era chiuso e non ci si poteva fare il bagno, così abbiamo deciso di tornare solo per quello, e di ripartire subito. 
Oggi ci spettano tantissimi km per raggiungere la prossima tappa: Albuquerque.
Percorriamo la Oak Creek Scenic Drive, una delle strade più belle d'America, la cui strada tortuosa ci regala panorami mozzafiato, immersa nel verde dei boschi e circondata sempre dal rosso acceso delle rocce che contrasta l'azzurro limpido del cielo.
Ci fermiamo a Winslow, un piccolo paesino, dove potrete fare una foto con il simbolo della Route66, disegnato al centro della piazza e pochi km dopo, decidiamo di fare una seconda colazione da Denny's.
Ordino un Woman Invisible Slam, dal nuovo menù Fant4stic (i Fantastici 4) composto da: uova, bacon, patate e pancakes ai frutti di bosco, con banane e fragole, mentre Simone ordina: uova, patate e bistecca fritta+ toast. 
Tutto ottimo, anche se qui il servizio lascia a desiderare!

Prima di raggiungere il Petrified Forest National Park , ci imbattiamo in un paesino tipico sulla Route66, famoso per il motel Wigwam, la cui peculiarità sono le stanze all'interno dei tepee indiani con macchine d'epoca parcheggiate all'esterno.
 Siamo a Holbrook!
Arrivati al Petrified Forest NP, facciamo la tessera annuale per i parchi, prima di entrare. 
Vi ho già parlato dell'importanza di questo Annual Pass: innanzitutto, vi permetterà l'accesso a tutti i parchi nazionali, il che è un grande risparmio, poiché l'entrata costa sui 20/30$ a veicolo e poi l'entrata annuale. (Noi siamo riusciti ad usufruire dello stesso Annual pass, in quanto non erano passati 12 mesi tra le due vacanze on the road). 
Potrete acquistare la tessera all'entrata dei parchi nazionali.
Lasciatemi anche dire che, un viaggio negli States, senza aver visitato neanche un parco, non è degno di essere chiamato viaggio. E per chi decide di percorrere quasi esclusivamente autostrade (qual'è il vostro problema?) . Lo spettacolo che regalano questi parchi, quelle strade e quei paesini così caratteristici è indescrivibile. Io passo tutto l'anno a sognare quei tramonti, la natura incontaminata e le emozioni che mi hanno regalato. Per cui vi consiglio di cercare di visitarli, perché sarà un'esperienza indimenticabile.

Petrified Forest National Park  è la più grande foresta di alberi pietrificati al mondo, a 4 miglia a est di Holbrook, uscita 280.

Questo altopiano, una volta era una vasta pianura alluvionale, percorsa da molti fiumi e gli alberi imponenti crescevano sulle sue sponde. Gli sconvolgimenti climatici e geologici, fecero straripare i fiumi ed eruttare i vulcani, con la conseguente sommersione e caduta dei tronchi, che vennero ricoperti di fango e da ceneri vulcaniche così da bloccare la strada all'ossigeno e rallentarne la decomposizione. Le acque e il terreno, ricchi di sali minerali, permearono i tronchi e lentamente i depositi di silice si sostituirono alle fibre del legno, portando alla pietrificazione e donandogli colorazioni diverse.
Diciamo che questo parco non mi ha colpito particolarmente, mi aspettavo molto di più. 



Attraversato il parco, arriviamo a destinazione:


NEW MEXICO

Andiamo avanti di un'ora: sono le 16.42.
Piccola sosta da Walmart a Gallup e ripartiamo.
Dopo 650km circa, da Sedona, siamo ad Albuquerque!! Arriviamo alle 20.00, giusto in tempo per cenare.
Decidiamo di ordinare da KFC un 8 pezzi family e di gustarcelo in motel, al Rodeway Inn.
Motel molto bellino e pulito, con security
.




Spese giornaliere
Sabato 22:
Days Inn: 69$
Villa Dolce, milkshake: 9$
Red Rock BBQ: 47,65$
Totale: 147.65$

Domenica 23:
Slide Rock State Park: 10$

Denny's: 24,40$
Annual pass: 80$
Benzina: 26$
Coca cola: 1.06$

Motel Rodeway Inn: 39$
KFC: 21.44$

Totale: 201,90$