mercoledì 11 marzo 2015

Da Chicago a Los Angeles, lungo la Route 66.



Diciamo che il viaggio non è iniziato nel migliore dei modi :P Problemi con la compagnia aerea Sas, che ci ha tenuti bloccati per più di sei ore, nell'aeroporto di Copenaghen e problemi con la Hertz, perché ci ha fornito una macchina di categoria inferiore, rispetto a quella che avevamo richiesto.
Arrivo a Chicago alle 23:00 circa, prendiamo la macchina e andiamo a riposarci in una famosa catena di motel: Super 8, con il nostro panino del Mc Donalds. La stanza era pulita, ma l'aria condizionata al massimo, accesa forse da giorni, ha reso il mio panino un surgelato :/
Dopo 3 ore di sonno, ci svegliamo e realizziamo finalmente di  essere in

      AMERICA!!!!
Spesa da Walmart (quanto mi era mancato!!) per acquistare beni di prima necessità :P 
se volete un consiglio, prima di mettervi in macchina, comprate sempre una borsa frigo rigida, acqua, schifezze e soprattutto il ghiaccio (sulle schifezze potete sorvolare, ma sul resto NO :) il ghiaccio lo potete trovare -gratuitamente- nelle macchinette dei Motel).
Ora siete pronti ad affrontare i tantissimi km che vi separano dalle vostre mete. :)

Bene, noi partiamo! Direzione Wilmington!
Dopo qualche ora di macchina, ci troviamo davanti il primo Muffler Man
: il GEMINI GIANT, un mega astronauta di 8,5 metri.


I Muffler Man, sono delle grandi sculture in vetroresina, che sono stati inseriti lungo la strada a scopo pubblicitario e sono diventati l'emblema della Route 66; se state percorrendo queste distese di grano, vedrete spuntare da qualche albero la testa di questi giganti!
Il locale che avrebbe dovuto segnalare questo Muffler Man, è il "The Launching Pad" (Rampa di lancio) segnalato in tutte le guide, ma purtroppo chiuso per fallimento.
Proseguendo dritti, oltre il Gemini Giant, ci ritroviamo a Braidwood, un paesino nato nel 1865, sempre in Illinois e anche qui, alla mia destra appare una statua, più piccola della precedente e questa volta di Elvis.


Non potete non fermarvi al Polk-a-dot Drive Inn, un piccolo locale aperto nel 1956, stile Grease, dove potrete gustare un buonissimo Milkshake, fatto con ingredienti freschi, con meno di 3$. 
Ricordatevi, prima di andare via, di lasciare una firma sul diario delle visite :)
Altra tappa: Odell, un paesino circondato dal verde, famoso per la sua vecchia stazione di servizio, dove abbiamo acquistato la "EZ66 Guide for travelers", utile se anche voi volete percorrere la Route 66 e i suoi meravigliosi paesaggi.


Procediamo poi verso Pontiac, assolutamente da non perdere, con i suoi meravigliosi murales.


Il più importante, si trova sul retro dell'Illinois Route 66 Museum.


Decidiamo di fare sosta per il pranzo a McLean, da "Dixies Truckers Home", la casa del camionista, aperta nel 1928. Cibo molto buono e porzioni abbondanti.
Per stare leggera, decido di prendere un'insalata, peccato che sopra ci fosse un pollo fritto gigante e cheddar gratuggiato...proprio leggera :P
Finito di pranzare ripartiamo, questa volta direzione Atlanta, dove ci attende un Muffler Man vestito da boscaiolo, con in mano un hot dog.


Eccoci poi a Springfield, patria dei Simpson! Ops... di Abramo Lincoln :P
Peccato per i 36° all'ombra, che ci hanno fatto passare la voglia di visitare il quartiere del Presidente; quindi puntiamo verso St. Louis nel Missouri. Da non perdere l'arco e lo stadio da Baseball. Anche qui, umidità e caldo a go go.. che c'è di meglio allora di un gelato?? Niente. Quindi allontanatevi dal centro e andate da "Ted Drewes Frozen Custard"  (6726 Chippewa St.Louis,MO 63109) aperto nel 1929, il cui gelato è talmente denso, da poter essere servito all'ingiù.



Arriviamo al motel Family Inn, a Sullivan, dopo 27350 miglia...

Alla fine di ogni post, scriverò i costi affrontati durante ogni giornata, così da potervi fare un'idea circa le spese.


Spese giornaliere:
Walmart: 106$
Benzina: 55$
Dixie Truckers Home: 25$
EZ66 Guide for Travelers: 25$
Milkshake da Polk-A-Dot Drive Inn: 4$
Phillips66: 1.50$
Ted Drewes Frozen Custard: 5$
Motel Family Inn -Sullivan: 54$