domenica 21 giugno 2015

>>Sedona

Buongiorno cari followers! 
E' da tanto che non scrivo, causa esami universitari a non finire!! :( ma oggi sono di nuovo qui con una nuova puntata del nostro On the Road, sperando di poter dedicare più tempo al blog e postare più volte alla settimana.. anche perchè, vorrei farvi conoscere anche la mia amata isola: la SARDEGNA!! 
Ma torniamo a noi, che ci siamo lasciati a Phoenix.

Si riparte.                                                                           


La solita sosta da Walmart che non può mancare :P anche perché tra qualche giorno saremo a Las Vegas e vi consiglio di fare un pò di scorte, soprattutto per quando decidete di non mangiare fuori, ma di accontentarvi di un panino veloce.
(Anche perché, parliamoci chiaro, durante il giorno c'è veramente caldissimo, quindi non tutti hanno voglia di muoversi dalla piscina dell'hotel).

Dopo essermi fermata alla stazione di servizio per prendere la solita Pepsi e un Donuts buonissimo,ci dirigiamo verso Sedona (Arizona) a circa 200 km da Phoenix.
Lo scenario che mi si prospetta davanti è meraviglioso: rocce rosse sullo sfondo di una natura incontaminata.
Deviamo per il Red Rock Ranger District nel Coconino National Forest, per fare delle foto a questo bellissimo paesaggio dal view point.


Siamo a Sedona, una cittadina immersa nel verde dal 1902, le cui villette, campi da tennis e da golf, godono di questo spettacolo naturale, dove il rosso e il verde sono i colori che prevalgono.
Ora capite perché questa è la seconda meta più visitata dell'Arizona!!
I locali sono tanti e tutti molto belli, con vista sulle montagne e siamo nel weekend del Labour Day, inutile dire che è strapieno di gente e la coda di macchine sembra non finire più.
Ma allora bisogna approfittarne per parcheggiarsi e godere di questa vista, sorseggiando un frappè in un locale molto carino: Pink Java Cafe. (Ottima vista e frappè buonissimo!)



Noi siamo solo di passaggio, ma ci sono tantissime cose da vedere a Sedona, per questo si consiglia una permanenza di 2/3 giorni, per farvi un piccolo esempio:
-Chapel of Holy Cross (cappella della Santa Croce) costruita nella roccia rossa nel 1956;
-Oak Creek Canyon, nota per essere una delle 8 strade più panoramiche d'America;
-Slide Rock State Park (dove ci dirigeremo tra poco) famoso per il suo scivolo d'acqua naturale.
Potrete approfittare delle numerose visite guidate, come il Pink Jeep Tours, passeggiate a cavallo, o se preferite godere del panorama dall'alto, potrete fare un giro in mongolfiera o in elicottero. 
Inoltre, meta consigliata per gli appassionati d'arte: nel 1950, il pittore Max Ernst fu attratto (e come non poteva?!?) da questo bellissimo paesaggio, attirando dietro di lui molti altri artisti, che portarono la città ad essere anche una meta culturale molto importante.
Vi ho convinto a visitare Sedona?? 

Attraversiamo Oak Creek e ci dirigiamo verso lo Slide Rock State Park, ma la parte che interessa a noi ( lo scivolo d'acqua) è chiusa al pubblico e vista la fila lunghissima per entrare ( ricordo che è il weekend del Labour day) decidiamo di dirigerci con largo anticipo verso la prossima meta.
Ma proprio mentre sul mio diario, finivo di scrivere la frase precedente, ecco che cambiamo idea e decidiamo di tornare indietro :P
E abbiamo fatto bene, nonostante la fila, perchè il parco è veramente carino.
Qui non è possibile utilizzare l'Annual Pass per i parchi e il costo di ingresso è di 10$!
Il parco, aperto nel 1991 è da allora continua meta di visitatori e basta osservare le foto per capire il perché: prati verdi incorniciati da rocce rosse, diversi trail per gli appassionati, scivoli naturali scavati nella roccia dal fiume, habitat di diverse specie animali tra cui il falco nero, coyote, cervi e tanti altri. 
Insomma, un paesaggio che non sempre siamo abituati a vedere. 
Dopo aver fatto una passeggiata e qualche foto, stendiamo il nostro asciugamano Made in Sardinia dei 4Mori e facciamo un picnic. 
Essendo il parco pieno, i tavolini sotto gli alberi sono tutti al completo, quindi i ritardatari come noi, si son dovuti adattare sui prati verdi. Tiriamo fuori la borsa frigo, e ci gustiamo i nostri panini e la fragole (buonissime di Walmart).

Prossima tappa: Williams.
Nato nel 1881, Williams è un paesino della Route66  molto caratteristico. 
Per arrivarci passiamo da Flagstaff (una delle tappe del nostro viaggio dello scorso anno) e riprendiamo quindi la vecchia Route.
Molto bello il Cafe66, con una vecchia auto con la scritta della CocaCola, posizionata sopra il tetto a segnalare il cafe.

Manichini di Elvis, insegne al neon e murales caratterizzano questo bellissimo paesino.
Acquisto qui dei pensierini per i miei cari e torniamo a Flagstaff, dove alloggiamo al Motel Budget Host Inn.
Dopo esserci riposati andiamo a cena da Outback Steakhouse, un locale molto carino ma sempre pieno. Oggi è giornata di file ovunque...


<-- Io ordino le "Baby Back Ribs -full order" e Simone un "Porterhouse" e come in ogni locale americano, il contorno incluso è a scelta. 


Il filetto di Simone era buonissimo, peccato per la panatura piccante ( la carne qui ci è piaciuta di più rispetto a The Big Texan.
Buonissime anche le costolette, ma per il momento restano imbattibili quelle mangiate a Tucson da Silver Saddle Steakhouse (vedi link).
Outback Steakhouse è una catena presente in tutti gli Usa, quindi se vi capita, fermatevi a mangiare la carne, ricordandovi di chiedere se è piccante :P Si torna in Motel, la sveglia è alle 5:00 del mattino!



Spese giornaliere:
Walmart: 30$
Sosta merenda: 2$
Pink Java Frappè: 1 Frappè fragola e vaniglia 6$
Slide Rock State Park: ingresso 10$
Outback Steakhouse: 55$
Motel Budget Host Inn: 53$

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